Picture of author.

Giampiero Mughini

Autor(a) de La collezione

80 Works 157 Membros 5 Críticas

Obras por Giampiero Mughini

La collezione (2009) 16 exemplares
La stanza dei libri. (2016) 7 exemplares
L'invenzione del Novecento (2001) 4 exemplares
Juve. Il sogno che continua (2008) — Autor — 4 exemplares
Memorie di un rinnegato (2019) 4 exemplares
La Mia Generazione (2003) 3 exemplares
Mia generazione (2002) 3 exemplares
Nelson vende casa 1 exemplar
Fuoco sui giornali 1 exemplar
Nero è bello 🎥 1 exemplar
[No title] 1 exemplar
Dizionario sentimentale (1992) 1 exemplar
Un secolo d'amore (1999) 1 exemplar
Uffa (2020) 1 exemplar
Corri ponte corri 1 exemplar
Senza pieta 1 exemplar
Ieri un secolo fa 1 exemplar

Etiquetado

Conhecimento Comum

Data de nascimento
1941-04-16
Sexo
male
Local de nascimento
Catania, Sicilia, Italia

Membros

Críticas

Documentario su gioventù di destra
 
Assinalado
MemorialeSardoShoah | Aug 12, 2023 |
Nell'epoca desiderosa di oblio che fu il secondo dopoguerra italiano, la storia di Telesio Interlandi, l'intellettuale che più spudoratamente approvò le leggi razziali in Italia, fu dimenticata con un certo sollievo. Eppure la sua figura rimane centrale per capire il contesto culturale di quegli anni. Se infatti, grazie al rapporto personale con Mussolini, da direttore dal 1938 al 1943 della «Difesa della razza» Interlandi fu portavoce del fascismo più intransigente e fanatico, allo stesso tempo sulle colonne del «Tevere» e «Quadrivio» diede spazio alle migliori firme dell'epoca, da Vincenzo Cardarelli a Mario Soldati, da Luigi Pirandello a Corrado Alvaro, mostrando un fiuto giornalistico e una raffinatezza editoriale eccezionali. Nella sua vicenda Mughini si imbatté quasi per caso. «Perché non lo scrive lei il libro su mio padre che Sciascia non potrà mai scrivere?», fu la richiesta che, all'indomani della morte dello scrittore siciliano, Mughini si sentì rivolgere dal figlio di Interlandi, la cui figura avrebbe dovuto essere al centro di un volume concepito come un secondo Affaire Moro. Nacque così "A via della Mercede c'era un razzista", che, sfuggendo alla distinzione tra saggio e romanzo, ricostruisce gli ambienti di una Roma degli anni trenta come una piccola Atlantide sommersa, ricca di fermenti, di battaglie di idee e di esperimenti che appartengono a pieno diritto alla cultura europea dell'epoca, e riesce allo stesso tempo a rivelare l'origine profonda di alcuni moti che scuotono ancora oggi l'Italia. (fonte: Ibs)… (mais)
 
Assinalado
MemorialeSardoShoah | Aug 3, 2021 |
La Roma degli anni Trenta: una città dove la vita culturale si sarebbe svolta all'insegna dell'ossequio obbligato al regime fascista e del più provinciale e piatto conformismo. Secondo un'opinione diffusa, nell'arco dell'intero ventennio in Italia - salvo rarissime eccezioni - non vi fu una vera cultura se non quella dell'opposizione antifascista .. In questo libro Giampiero Mughini, con eleganza, passione e gusto critico, racconta la storia e le vicende di una piccola Atlantide sommersa, ricca di fermenti, di battaglie di idee, di speranze tradite, di fughe in avanti e di esperimenti che appartengono a pieno diritto alla cultura europea del tempo. E la Roma dove nella sala del Caffè Aragno si danno convegno personaggi come Vincenzo Cardarelli, Renato Guttuso, Francesco Trombadori, Mario Soldati, Bruno Barilli; è la Roma delle grandi gallerie d'arte che espongono e propongono opere fatte apposta per turbare il sonno dei placidi borghesi; è la Roma del Teatro degli Indipendenti di Anton Giulio Bragaglia, dove ogni rappresentazione era un avvenimento; ed è, infine, la Roma di un personaggio enigmatico - Telesio Interlandi -prima idolatrato e poi, dopo la caduta del fascismo, maledetto, dimenticato, cancellato. Appassionato di arte e di letteratura, amante di ogni avanguardia, giornalista abilissimo (il migliore che il fascismo avesse, secondo il parere di uno che se ne intendeva, Leo Longanesi), Interlandi diresse il "Tevere", "Quadrivio" (uno dei più bei periodici del tempo) e infine, sino al 25 luglio 1943, l'esecrabile "La difesa della razza". Ma come poté un intellettuale come Interlandi abbracciare una causa così assurda come il razzismo? Cosa lo spinse a immedesimarsi in questa parte? Coloro che poi lo criticarono e lo maledirono sono davvero esenti da ogni colpa? Questo libro cerca di dare una risposta a tali interrogativi che affascinarono anche Leonardo Sciascia, che intendeva scrivere dell' "affaire Interlandi".… (mais)
 
Assinalado
BiblioLorenzoLodi | Apr 3, 2015 |
Storia della Vallecchi e del suo fondatore, Attilio. Moltissime foto, anche di prime edizioni inportanti della casa editrice fiorentina.
 
Assinalado
gianoulinetti | Jan 26, 2013 |

You May Also Like

Estatísticas

Obras
80
Membros
157
Popularidade
#133,743
Avaliação
½ 3.4
Críticas
5
ISBN
37

Tabelas & Gráficos