Françoise Benhamou

Nome molto ambizioso, economia della cultura, questo libretto di Francoise Benhamou, edito dal Mulino, affronta il tema del modello di sviluppo economico del settore culturale, latu sensu. Infatti, l’autore analizza i problemi di gestione dei musei, dell’industria libraria, dell’intrattenimento e della produzione cinematografica, mettendo in rilievo l’efficacia, o l’inefficacia, dell’intervento pubblico comparandolo con il modello liberista. Il principale mercato di riferimento di Benhamou è quello francese, notoriamente ispirato ad una logica di intervento e di sostegno pubblico alla cultura. Ma a parte alcuni spunti di riflessione che, comunque, emergono dalla lettura di questo testo, mi sembra, oggettivamente, abbastanza superficiale, manca la predisposizione di reali modelli di comparazione tra i due sistemi di sviluppo, quello basato sull’intervento pubblico e quello liberista, e le conclusioni cui giunge l’autore sono, comunque, scontate. Nessuno ha dubbi sulle esternalità positive della cultura, dei poli museali; il problema reale è comprendere se il mercato è in grado di alimentare da solo lo sviluppo di questi settori, o il finanziamento pubblico va visto come un elemento imprescindibile anche se solo al fine di dare un indirizzo o di creare le condizioni per la necessaria dotazione infrastrutturale. Insomma una discreta lettura per ribadire alcuni concetti, ma nulla di più.… (mais)