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Obras por Ambrogio Borsani

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Conhecimento Comum

Data de nascimento
1943
Sexo
male
Nacionalidade
Italy
País (no mapa)
Italy

Membros

Críticas

Un libricino divertente e stimolante sulle biblioteche domestiche. Il libro prezioso vi occupa una parte prevalente è così il bibliofilo collezionista. Da cercare un'immagine di Annie Leibovitz con l'artista Liu Bolin tratta da una campagna pubblicitaria della Monclair del 2017.
 
Assinalado
claudio.marchisio | Sep 3, 2019 |
Mi aspettavo di più dalla lettura di questo libro. Avevo letto la recensione su un giornale, non dirò quale, sono rimasto deluso. L'ho letto in versione kindle, ma avrei potuto spendere meglio quei pochi euri. Informativo il capitolo che conclude il libro. L'autore si astiene dal fare previsioni sul futuro del libro e fa bene. Il libro cartaceo e quello digitale sono destinati a procedere in parallelo almeno per un bel pò prima che qualcosa di definitivo accada nel campo della editoria del futuro. Il fatto è che quando parliamo di "futuro" non sappiamo quando finisce il presente ed inizia questo benedetto futuro. Da quando Gutenberg cambiò il mondo e il modo di pensare degli uomini, credo che ci voglia ancora un congruo lasso di tempo prima di capire come evolverà non solo il nostro modo di leggere, ma sopratutto quello di pensare e scrivere. Sono ormai quasi due decenni che mi sono addentrato nella realtà digitale. Questo mio passaggio lo considero la evoluzione logica di chi è nato e cresciuto in una tipografia ed una famiglia di tipografi tradizionali e ha capito quello che intese dire Marshal McLuhan oltre mezzo secolo fa quando disse "the medium is the message". Questo medium, figlio della IT deve ancora crescere, non sappiamo cosa diventerà da grande. Dio non voglia che ci faccia diventare tutti degli automi alla luce di quella che viene chiamata "intelligenza artificiale".… (mais)
 
Assinalado
AntonioGallo | Nov 2, 2017 |
Una terribile malattia, un virus insidioso, impossibile da debellare, la passione per i libri, quella che va oltre l’amore per la lettura, il morboso attaccamento all’oggetto del piacere, che va anch’esso oltre il piacere. E del libro come feticcio parla in questo delizioso libretto Ambrogio Borsani, bibliofilo per scelta, pubblicitario per necessità, edito da Liguori nella collana “per passione”. Una sorta di autobiografia di una malattia, quella che l’autore definisce il morbo di Gutenberg, una vita dedita a soddisfare la necessità di soddisfare il mostro della fame del libro. E si sommano storie personali a storie sociali, dalla casa editrice fondata da Ettore Sottsass negli Stati Uniti in occasione di una gravissima malattia, quasi come un antibiotico, alla storia del Chimera, ritrovo letterario in cui la Merini era di casa, prima che diventasse la Merini. E i voli verso i luoghi della grande letteratura di viaggio, i posti raccontati da Conrad, Stevenson ed Hemingway. La conferma che questo male, comunque, lo si vive e non può essere debellato, ma l’unica cura è alimentarlo con altre letture e con nuovi libri, il distacco dai secondi rende le prime difficili, affannose, ansiose. E leggere di chi legge è sempre una piacevolissime lettura, anche se il libro rimane il messaggio.… (mais)
 
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grandeghi | Oct 8, 2015 |
... certo scrivere di Napoli è cosa difficile, assai.
 
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patri50 | Aug 1, 2012 |

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