Fulvio Cammarano

Siamo abituati a leggere il lungo percorso che portò all’Unità d’Italia con lo sguardo degli italiani, una storia scritta dai vincitori, a senso unico. Ogni città e paese d’Italia ha una strada, una piazza, un vicolo dedicati a Cavour ed a Garibaldi, la mente ed il braccio di una delle più incredibili guerre lampo della storia d’Italia. Fulvio Cammarano e Michele Marchi, due storici, scelgono di fornire una nuova e diversa chiave di lettura, verificando la lettura che a livello mondiale fu data di quanto accadeva in quegli anni in Italia. È un’opera collettiva, in cui la narrazione dei fatti, o meglio delle cronache dei giornali, viene delegata a storici locali. Il risultato è un lavoro privo forse di omogeneità ma in grado di fornire uno strumento di lettura diverso per leggere come venivano vissute a livello mondiale le gesta di Garibaldi e le trame tessute da Cavour.… (mais)

Il concetto di Occidente sotto forme diverse ha accompagnato sin dall'antichità la storia dell'umanità. tuttavia non c'è dubbio che tra Ottocento e primi anni del Novecento sia iniziato un processo di rapida evoluzione che sembra collegarsi all'inizio del declino della centralità europea. Proprio allora quello che era uno spazio ben definito e poco discusso(l'Europa, di cui tutt'al più si dibatteva la questione dei confini orientali) finì per perdere i suoi incontrastati punti di riferimento per dare vita ad uno spazio nuovo, l'Occidente, dotato di una "energia" dirompente che, trascendendo i confini geografici, si definiva simbolicamente ed ideologicamente sulla base di un insieme di valori, più o meno fluttuanti, in grado di creare un nuovo senso di appartenenza.… (mais)