Daniele Celona

Questo albo si compone di fumetti, dieci brevi storie, e musica. La musica, contenuta in un cd, non l’ho ascoltata, è un problema di supporto, ormai avere in mano un cd è come avere una musicassetta. Le storie contenute raccontano il disagio del vivere, il titolo, d’altronde, è abissi tascabili; un progetto, il progetto Stigma, che rientra nel solco della cultura alternativa degli ultimi anni che prova a lasciare una traccia anche nel fumetto. Il risultato è incerto, la proposta di dieci autori giovani va bene, ma un filo conduttore, oltre al disagio, è necessario per facilitare la lettura e per dare un senso compiuto ad una proposta editoriale. Non conosco il profilo dei dieci autori, qualcuno è più o meno noto, a me che non sono un profondo conoscitore del mondo dei fumetti, ma lo bazzico da anni, qualcuno del tutto sconosciuto. Ma in realtà sembra più un esercizio editoriale che una vera e propria proposta. Qualche storia ha un inizio ed una fine, risulta comprensibile, qualcuna più che ad un abisso lascia pensare ad un delirio. La diversità del disegno e della composizione della pagina è in linea con una proposta editoriale come questa. Ma manca qualcosa. Oggettivamente.… (mais)