Annick Cojean

Un livre adapté de l’autobiographie (à quatre mains) de Gisèle Halimi, intitulé [Une farouche liberté]. Et oui, elle était libre cette femme ! C’est assez incroyable de voir comment il lui a été possible, à elle seule, par la seule force de sa volonté, de son acharnement et de son intelligence, d’être au cœur de tant de grandes questions de société et d’avoir gagné autant de combats majeurs.
La bd est peut-être un brin trop didactique, mais je l’ai lue avec beaucoup d’intérêt et j’ai beaucoup appris. Elle est dans la veine de toutes ces bd à la mode qui adapte des livres et s’intéresse à l’histoire récente et aux fais de société, mais elle n’en reste pas moins un très bon outil de vulgarisation pour faire connaître une figure qui a été au centre de l’actualité récemment et dont l’engagement peut être un modèle ou une inspiration pour aujourd’hui. Une bd que moi et ma M’ni Raton de 15 ans avons appréciée. A ne pas hésiter à mettre entre toutes les mains donc !… (mais)

Soraya è una quindicenne come tante, ha una famiglia che la ama, ha degli amici, va a scuola. La sua vita scorre tranquilla almeno fino a quando Gheddafi non si presenta nella sua scuola e la ragazzina viene scelta insieme a sue coetanee, per accogliere la "Guida" portando gli omaggi dell'intera scuola e dei fiori. Quando la piccola si avvicina l'uomo le accarezza la testa, lei non sa che quella sarà la sua condanna, che quel gesto per molti affettuoso e dolce decreterà l'inizio di una nuova e crudele vita. Il giorno dopo la giovane viene prelevata infatti dal negozietto dove lavora la madre e portata al cospetto di Gheddafi. L'uomo che agli occhi del mondo sembra essere un salvatore, un difensore delle donne, altri non è che un sadico e crudele che ha fatto della sua casa un harem privato dove ragazzine (anche minorenni) e ragazzi vengono costretti ad assecondare ogni capriccio e depravato desiderio. Soraya non può fare nulla per impedire che il suo corpo venga percosso e violato da un mostro che lei ha sempre ammirato e visto come un Dio. Per molti anni la ragazza è costretta a vivere al servizio di Gheddafi, ad assecondarlo, ad essere trattata come una serva e una nullità. Questo libro è la testimonianza di Soraya raccontata a una giornalista, il racconto di quei terribili giorni e di come ora, dopo la morte del dittatore, lei stia cercando disperatamente di ricostruirsi una vita normale, cercando di dimenticare quei terribili anni. In questo libro non viene però raccontata solo la testimonianza di Soraya ma anche quella di altre donne intenzionate a far cadere il velo di silenzio che per moltissimo tempo ha imprigionato tante donne, diversissime tra loro sia per ceto sociale che per età. Vengono quindi presentati racconti di altre giovani riuscite a liberarsi dalle grinfie di quel mostro, raccolte testimonianze di amici e parenti delle vittime e talvolta anche intervistate persone vicine a Gheddafi e al suo pensiero e disposte a negare le pesanti accuse rivolte alla loro ex guida. Il risultato è un libro forte e pesante da leggere, scoprire cosa dovevano subire ragazzine anche molto giovani è veramente difficile da concepire. Sono stata subito attirata da questo volume, ho sempre avuto un occhio di riguardo per certi libri che vogliono informare sulle condizioni di vita delle donne ahimè non altrettanto fortunate come noi donne occidentali, libri come questi mi hanno sempre colpita sia in positivo che in negativo e questo non ha fatto eccezione. Sapere che lo stesso Gheddafi, il quale incitava il popolo maschile a rispettare le donne diffondendo un messaggio positivo, non solo non pensava quello che diceva ma anzi non esitava a stuprare anche ragazzine di appena 12 anni beh... è scioccante! Vorrei riuscire a trovare mille parole per descrivere il mio sdegno o il mio disgusto ma non ci riesco proprio. E' terribile, rivoltante e spero questo libro denuncia possa servire a qualcosa, possa spingere gli uomini a prendere coscienza della situazione femminile e a darci un taglio con certi comportamenti, purtroppo come spesso succede mi è difficile pensare che questo "libretto" sia servito a qualcosa leggendo certe notizie che ancora oggi girano in rete, sono infatti molti a ritenere "esagerata" la storia della stessa Soraya, nel libro infatti persone difendono Gheddafi, lo stesso preside della scuola nega che ci sia mai stata una vera e propria visita della Guida per scaricare qualsiasi responsabilità sull'accaduto mentre come viene scritto e testimoniato non solo da Soraya ma da altre donne erano gli stessi insegnanti o presidi delle scuole ad indicare le ragazzine più belle e "papabili" come amanti! Una vergogna che certa gente possa negare spudoratamente storie così tremende. Nonostante il libro abbia sollevato polemiche e ci si interroghi se la storia della giovane Soraya sia vera io non ho motivi per dubitarne, non ci troviamo infatti qui in Occidente dove dire una cosa del genere ti mette sulla bocca di tutti e ti permette di farti pubblicità e fare carriera, ci troviamo in paesi dove la condizione di vita delle donne è sempre stata spesso inferiore a quello delle bestie, nonostante i mille messaggi buonisti ci sono valanghe di testimonianze di donne dalle più umili alle più benestanti che denunciano abusi e violenze, le donne hanno il compito di fare le madri e tacere, non sempre hanno opportunità come noi occidentali così tanto abituati alla "parità" di genere. Mi risulta difficile che in paesi dove non esitano a sparare in faccia a bambine (Malala ne è un famoso esempio) per motivi "futili" come quello dell'istruzione possano inventarsi storie così forti e sconvolgenti consapevoli di diventare loro stesse vittime di attentati. Se una bambina come Malala solo esponendosi e lottando affinché tutte le bambine avessero un istruzione è stata colpita quasi a morte come potrebbero reagire di fronte a una testimonianza che colpisce gravemente e distrugge un mito quale era Gheddafi? Per questo motivo mi è impossibile credere che sia falsa, ci possono essere momenti resi forse più drammatici vista la giovane età della ragazza (si sa che in certe situazioni si può riportare i fatti in maniera più drammatica o violenta di quanto non siano stati in realtà) ma la violenza, l'umiliazione c'è stata e DEVE essere vista da tutti! Deve essere sotto gli occhi di tutti e questo libro DEVE essere letto per fare in modo che nessuno, sia un popolano o un capo di governo, possa compiere azioni tanto barbare nei confronti di donne più o meno giovani!
E' un libro da leggere assolutamente e non devono essere le mie sole 3 stelline a fermare qualcuno. Ho messo infatti 3 stelline soltanto per miei problemi, la testimonianza di Soraya infatti è abbastanza breve e le altre pagine del libro contengono oltre alle testimonianze l'inchiesta della giornalista nei luoghi dove Soraya aveva vissuto o era stata, questa scelta penalizza molto la lettura, ci ritroviamo infatti una prima parte che scorre rapidissima per la necessità di sapere cosa è successo e come si sia salvata la ragazza e una seconda parte che fatica ad ingranare, avrei preferito che si mischiassero inchiesta e testimonianza così da invogliare la lettura, ammetto infatti che nonostante il tema mi stesse a cuore è stato durissimo finire di leggere, metà libro può, vista la strutturazione del volume, risultare pesante. Avendo letto altri libri-testimonianza l'ho notato subito e ho deciso di votare solo 3 stelline. Essendo questo libro un'occasione per lanciare un chiaro messaggio mi è dispiaciuto che sia stato mal strutturato così, ovviamente è solo una mia opinione, conosco persone che lo hanno divorato in appena un giorno senza lamentarsi come me.
Posso solo consigliarlo a tutti! Sia alle donne che agli uomini, questa lettura deve far riflettere e deve essere condivisa affinché episodi come quello di Soraya non si ripetano mai e mai più!… (mais)

I read Gaddafi’s Harem, and what an eye opener it was! I think with any dictator that we have an idea about what goes on behind closed doors. I was not prepared for the depth and magnitude of his depravity. His “conquests” and abuses went far beyond the school-aged girls that became part of his “harem”, and included many prominent adult women! The book was very difficult to read at times, and I imagine this type of abusive behavior occurs far more often than is publicized. -Andrea, Library Staff-… (mais)