Sarà per un'altra volta...

"...un giorno che camminavo da solo sotto una pioggia scrosciante, il mio incontro con una ragazza che, rivolgendomi la parola per prima, senza preamboli, e muovendo quei pochi passi con me, si offerse di recitarmi una delle poesie che preferiva: Le Dormeur du Val."
(pagina 42)

"Ho una grande simpatia per gli uomini che si lasciano chiudere di notte dentro un museo per poter contemplare a loro agio, in ore illecite, un ritratto di donna che illuminano con una pila."
(pagina 93) ( )

Il mio rapporto con la realtá é sempre stato complicato. Ho avuto spesso momenti in cui ho guardato con diffidenza gli specchi. Momenti in cui non mi sento piú sola in casa. Le pareti piene di sagome, voci dappertutto. La realtá mi si presenta in enigma. In Nadja ritrovo le stesse sensazioni.

Col tempo ho trovato un leggero equilibrio in queste sovrapposizioni di realtá e mi sono messa alla ricerca di libri in cui il surreale sconvolge il mondo dei personaggi.

Nadja (1928), il secondo libro pubblicato da André Breton, è una delle opere simbolo del movimento surrealista francese. Inizia con la domanda "Chi sono io?" e termina con "la bellezza sarà convulsa o non sarà” ( )

Der literarische Surrealismus erschließt sich mir nicht. ( )

Ok, I keep picking on Breton. He's always struck me as a pompous, overbearing bore. But then how wd I know? It's not like I met the guy. "Nadja" was probably my favorite bk by him. Nonetheless, I remember being mainly bored. I don't think I'll blame it on the translator, Richard Howard, b/c this is an Evergreeen Original & I take it for granted they do a good job. ( )

Surrealismo