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A carregar... La banalità del bene. Storia di Giorgio Perlasca (1993)por Enrico Deaglio
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Adira ao LibraryThing para descobrir se irá gostar deste livro. Ainda não há conversas na Discussão sobre este livro. Il libro narra della vita del Giusto tra le nazioni Giorgio Perlasca e del suo operato a Budapest durante la seconda guerra mondiale. Il titolo è un chiaro riferimento, ribaltato, al titolo del libro di Hannah Arendt, La banalità del male, incentrato sulla figura di Adolf Eichmann, che fu attivo in Ungheria fino al 1944 e fu il principale fautore delle deportazioni di migliaia di ebrei durante la Soluzione finale della questione ebraica del regime nazista. (fonte: Wikipedia) Bellissimo libro su una persona che sembra uscita da un romanzo di avventure e che, invece, è stato un vero eroe italiano. Leggendolo si comprende molto dell'antisemitismo ungherese, che è rimasto vivo in questi anni, nonostante lo sterminio di migliaia di ebrei ungheresi nelle fasi finali della II guerra mondiale. "Tra il 1941 e il 1945 degli 825.000 ebrei della "Grande Ungheria", morirono 565.000 e sopravvissero 260.000" sem críticas | adicionar uma crítica
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This true story recounts the efforts of Giorgio Perlasca, who, by posing as a Spanish consul, saved the lives of thousands of Hungarian Jews in World War II. Perlasca risked his life by issuing false documents, maintaining eight refugee houses and salvaging people awaiting deportation. Não foram encontradas descrições de bibliotecas. |
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Google Books — A carregar... GénerosSistema Decimal de Melvil (DDC)940.5318History and Geography Europe Europe 1918- World War II Social, political, economic history; Holocaust HolocaustClassificação da Biblioteca do Congresso dos EUA (LCC)AvaliaçãoMédia:
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Libro breve che si legge velocemente, è la storia di un magnifico impostore che dimostra quanto sia semplice e banale in fin dei conti fare del bene.
Forse è un problema solo mio, ma vi avverto che non sono mai riuscito a leggerlo tutto senza qualche lacrima.