Herman Broder è sopravvissuto all'olocausto e risiede a New York. L'uomo combatte contro la depressione causata dalla guerra e lavora come scrittore ombra per un rabbino. Nonostante sia sposato con Yadwiga, conduce una relazione extraconiugale con Masha. Come se non bastasse, anche la prima moglie Tamara riappare sulla scena. (fonte: Cdec)

Set in New York City in 1949, the story follows Holocaust survivor Herman Broder. Throughout the war he survived hidden in a hayloft, taken care of by Yadwiga, a Gentile Polish servant. His parents, wife and children were taken away by the Nazis. After the war ends, Herman is told that all of his family members perished. He marries Yadwiga, and they emigrate to the United States. He meets the beautiful, passionate Masha, a fellow survivor, and they begin an intense love affair. To Yadwiga, he poses as a traveling book-salesman; however, in reality, he is a ghost writer for a corrupt rabbi. He wanders about New York with a constant paranoia, survivor guilt and perpetual desperation, made more complicated when he receives word that a family member is searching for him: his wife from Poland, Tamara, who was thought to have died in a concentration camp. (fonte: Wikipedia)

Usa, 1949. Herman, scampato alla Shoah, si trasferisce a New York con la compagna Yadwiga, una donna dall'aspetto semplice che oltretutto era la domestica cattolica della sua famiglia in Polonia, e che poi lo ha nascosto e salvato dalle persecuzioni. Vivono a Coney Island, dove Yadwiga sta seguendo il complicato percorso della conversione alla religione ebraica per sposare Herman. Ma il cuore di questi batte in realtà per una donna del Bronx di nome Masha, anche essa scampata allo sterminio nazista. Fin qui tutto normale, finquando però non viene fuori che la prima moglie di Herman, Tamara, che tutti credevano morta nei campi di sterminio nazisti, è invece viva e vegeta, e ritrova il suo marito a New York. Si crea un menage a tre dai risvolti imprevedibili. Dall'omonimo romanzo di Isaac Bashevis Singer.