Pino Aprile

Terroni

Bellissimo libro di denuncia sulla condizione in cui è tenuto, ancora a 150 anni dall'invasione, il Sud d'Italia, sia chiaro non è che aspettavo Pino Aprile che mi aprisse gli occhi, ne bisogna prendere tutto quello che scrive come oro colato, ma molte delle cose che dice sono vere, toccate con mano, ed anche la motivazione di fondo, che fa da filo conduttore a tutto il libro è vera, e cioè se tutto questo tempo non è bastato per far uscire il Sud da questa specie di sottosviluppo procurato vuol dire che non si è voluto fare, che è mancata la volontà di farlo, che ha fatto comodo e lo è tutt'ora tenere un immenso serbatoio di voti sempre pronti per l'onorevole di turno. Libri denuncia come questo sono sempre benvenuti se, tra qualche esagerazione di troppo, contribuiscono a una rilettura storica di una unità nazionale che non è quella, tutta rose e fiori, come cercano di propinarci da 150 anni. Il mio sogno è che magari tra altri 150 anni, se l'italia esisterà ancora come concepita oggi, sui libri di testo scolastici si potrà leggere un pò di questa controstoria accettata come coscienza critica di un paese finalmente non più unito solo sulla carta.… (mais)