Robert Crumb

The Complete Crumb Comics, Vol. 8 collects material by Robert Crumb that originally appeared in Home Grown Funnies, Hungry Chuck Biscuits, Mom’s Homemade Comics, ProJunior, Thrilling Murder, Big Ass, Mr. Natural, Bijou, Surfer Magazine, and The People’s Comics in 1971 and 1972 along with a color cover gallery. The stories represent the unrestrained Id typical of the underground comix in the 1960s and 1970s.

Though Robert Crumb and other underground comix creators challenged taboos related to discussing sexuality and fetishes, they often relied on racial and gender stereotypes while their work reinforced white patriarchal views. Rebelling against the Code offered comic book creators a path to artistic credibility while they positioned themselves as underdogs challenging a larger system, even as some of them maintained other attitudes of their day regarding race, gender, and class. Looking back on his work in the 1980s, Crumb described it as “the result of some overwhelming need to compensate for social rejection” (The Comics Journal no. 121). He envisioned a way to get back at those around him through success, but was not above fantasizing about violence. His work evinces an adolescent sense of humor and the struggles of adolescence stuck with him.

This collection captures Crumb at his angriest, in particular following the animated film based on his Fritz the Cat. To that end, Crumb kills off the character in the final story of this collection. I recognize the historical significance of these comix, though I’ve never been able to enjoy Crumb’s work.… (mais)

Collezione Crumb – Mr. Underground
Robert Crumb
Comicon - 2022
Genere: fumetto
Comicon prosegue la pubblicazione dell’opera integrale di Robert Crumb, uno dei massimi esponenti della cultura underground statunitense. In questo volume propone le storie pubblicate durante gli anni 70 sulle riviste di fumetti autoprodotte. Crumb in quegli anni si trasferisce a San Francisco, la città più vivace sotto il profilo culturale del periodo. Sono anni di sperimentazione, di contro informazione ed è la stessa industria editoriale ad essere messa in discussione. E proprio da quelle esperienze nascono una serie di fanzine, caratterizzate dalla brevità del ciclo di vita. L’elemento di novità è l’assoluta libertà di espressione ed è infatti proprio su quei numeri che Crumb si sbizzarrisce, proponendo sempre personaggi incredibili e storie impossibili. In questi anni di letargo culturale, ad oltre cinquanta anni di distanza dalle incredibili tavole del periodo la vera domanda è come abbiamo potuto chiudere tutti quei sogni di rottura in un cassetto. Ma forse la risposta è proprio nel coraggio di una piccola casa editrice di pubblicare, oggi, un volume particolare come questo.… (mais)

Ogni parola si guarda attorno
in tutte le direzioni prima di
lasciarsi scrivere da me.(pagina 85)

Avvertenza per i passeggeri: SALTARE a piè pari l'introduzione di Goffredo Fofi.
Avvertenza per Fofi: leggere i libri di Kafka prima di parlarne.

Infine, forse, se Crumb avesse lasciato perdere le varie letture / interpretazioni psicoanalitiche sul senso dei libri di Kafka ne avrebbe ricavato un ottimo lavoro (tanto, quelle interpretazioni, sono sempre identiche: la mamma, il papà ed il p. (per i maschietti)).

Infine, sul serio, Max Brod (salvatore dei testi di Kafka) ha voluto riportare 'a baita' (Sergentmagiù, ghe rivarem a baita? - Mario Rigoni Stern) ossia ha voluto riportare alla fonte ebraica l'origine dei pensieri tradotti in scritti da Kafka. Ma lasciamo perdere, dato che una più grossa l'aveva già combinata Elisabeth Förster-Nietzsche.

La metamorfosi: a fronte della nostra immagine allo specchio, giorno dopo giorno...
Il processo: a fronte dei tanti muri quotidiani...
Il castello: a fronte delle forze che non ci aiutano nel nostro cammino...
America: dove Kafka a fronte, finalmente, di un mondo reale riesce a fantasticare.

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