Un volume stratosferico per la proposta di contenuti: alcune delle migliori storie del grandissimo autore statunitense, emblema della cultura underground, proposte in una veste editoriale ricca e interessante.
Si parte dalla rilettura di alcune favole allo stile di Crumb, Frau Holle dei fratelli Grimm e Ricciolidoro e i tre orsi di Robert Southey. La trasformazione del contenute di testi per bambini in contesti crudi fa parte dello stesso filone culturale che vede nelle favole l’anteprima della vita, e delle sue durezze.
Segue “diario londinese”, di Boswell, e la “Psycopathia sexualis” del Dr. Von Kraft – Ebine, una sorta di viaggio lombrosiano nelle deviazioni sessuali, con una incredibile classificazione. Poi la “Nausea” di Jean-Paul Sartre in cui Crumb riesce a dare un senso all’esistenzialismo dell’autore francese e “l’esperienza religiosa” di Philip Dick, un grande autore di fantascienza, genere lontano dagli ambiti di lavoro di Crumb. Alcuni schizzi sui lavori di Bukowski e la maggiore opera presentata in questo volume, ossia la storia integrale di Kafka, dove la vita dello scrittore cecoslovacco viene raccontata attraverso il ricorso ad un narrato, mentre le storie dei suoi romanzi attraverso il disegno. Conclude un breve lavoro di Luca Boschi sulla vita e sull’opera di Crumb. Anche in questo caso Comicon propone un lavoro essenziale per gli amanti del fumetto.

Recensione del 24 marzo 2019
Nel 2014 Comicon inizia la pubblicazione in Italia del lavoro di Robert Crumb, uno dei massimi esponenti della cultura underground statunitense; e parte dalla raccolta di alcune storie, 8 per la precisione, raccontate, come dice il titolo del libro, con gli occhi di Crumb; Frau Holle, una breve favola dei fratelli Grimm, Riccioli d’oro e i tre orsi, il diario londinese di Sir James Boswell, la Nausea di Sartre e l’esperienza religiosa di Philip K. Dick sono racconti brevi, tratti da classici della letteratura mondiale e rivisti da Crumb; Psycopatia sexualis è uno strano campionario di deviazioni sessuali che prende gli spunti dai lavori del dottore Freiherr von Krafft-Ebing. Ma il piatto forte di questo volume è la storia di Kafka, non il racconto delle metamorfosi o del processo, ma la ricostruzione della vita dell’autore, in cui la parte narrante prevale sui disegni che fanno da complemento; un lungo, intenso e personale omaggio di Crumb ad uno dei maggiori autori della letteratura contemporanea. Chiudono alcuni disegni che hanno accompagnato i lavori di Bukowski; una perfetta introduzione di Paolo Bacilieri e la postfazione di Luca Boschi rendono perfetto questo volume. ( )